|
|
|
|
Il Giorno 13 novembre 1993 Data Pubblicazione: 03-10-2009
BANDA CIVICA - Daverio vuole abolirla, ma i musicisti non ci stanno Daremo fiato alle trombe Contestate le cifre sui costi fornite dall'assessore
Immaginiamoli, i 30 musicisti della Banda civica, provare tutte Ie mattine nella bella, di recente restauro, palazzina Liberty. Ore e ore di lavoro, perchè questi strumentisti sono dipendenti comunali, e un orario lo devono pur rispettare. Dunque, provano pezzi su pezzi per tenersi pronti per i concerti. Ma i concerti non arrivano - o, almeno, ne arrivano pochi pochini, sempre meno -, e un beI giorno, invece, arriva al capo banda Vlncenzo Mininno una Iettera dell'assessore alla Cultura, Philippe Daverio, che annuncia un loro "diverso inserimento nell'organico comunale". Uno scioglimento, insomma. Il motivo? La necessità di "agire con oculatezza circa le risorse economiche e l'equilibrato impiego di esse. Il Comune vuole stringere la cinghia, e certo non dev'essergli parso vero adocchiare tromboni e clarinetti che costano, ha detto II vice sindaco Ieghista Marisa Bedoni, ben 2 miliardi. Una cifra che ha fatto sobbalzare gli stessi orchestrali. "Siamo in trenta e abbiamo uno stipendio medio, al netto, di 1 milione e 300mila lire - dice uno dei professori (i musicisti della banda sono tutti diplomati al Conservatorio, e tutti hanno dovuto superare un concorso nazionale per far parte del complesso civico, ndr) -. «Abbiamo calcolato che costiamo al Comune circa 750 milioni, che, sommati ai 560 di stanziamento per gli stagionali, fanno 1 miliardo e 310 milioni: anche noi vorremmo sapere come sono stati utilizzati i rimanenenti 700 milioni». Il tono è garbato ma fermo. Osserva un altro (chiedono di omettere i nomi, la burocrazia può essere vendicativa): «Dicono di voler risparmiare. Ma siccome devono comunque impiegarci in un altro lavoro a battere a macchina o a pulire i gabinetti, nessun "risparmio" vero si realizzerebbe», Che cosa significhi per Milano la Banda civica lo diciamo qui a lato, ma già una precisazione è doverosa: non più di "banda" dobbiamo palrare («Con tutto il rispetto per le bande di paese, noi qualcosa in più lo siamo»), ma di Orchestra fiati del Comune di Milano. Come difenderanno, i trenta musicisti, la loro orchestra? «Suonando, naturalmente. Ci faremo sentire anche in piazza della Scala». Parla anche Gabriella Galleani, animatrice del Comitato amici della Banda, che nacque questa estate appunto per «vedere di far meglio lavorare l'orchestra, una delle ultime istituzioni che offrivano gratuitamente qualcosa ai cittadini». Spiega la signora Galleani: «Proprio ora che la palazzina Liberty era finalmente bella e ristrutturata - proprio per ospitare la banda -, ecco la brutta sorpresa. L'amarezza sta anche nel non sapere chi arriverà in quello spazio, e sappiamo che alcune persone già vi si sono affacciate. I musicisti sono mortificati: prendono uno stipendio senza lavorare. Lo sappiamo che in Italia ci sono altri che lo rubano, ma loro vorrebbero, proprio questo: fare il proprio lavoro. Inceve, pare che siano stati letteralmente cancellali dai programmi musicali». Ma chi dovrebbe far «lavorare» l'Orchestra civica? «L'Uffìcio iniziative musicali - risponde uno degli orchestrali - lo dirige Sandro Boccardi, che è promotore dei concerti a San Maurizio. Se qualche volta ci avesse parlato, avrebbe saputo che anche tra noi ci sono musicisti che conoscono gli strumenti antichi per averli studiati nel Conservatorio nazionale di Ginevra». E il cronista chiama Boccardi. «Non mi occupo io della banda - dice -, ma il direttore di settore, Alberto Ferrari». Lei si occupa di musica più alta? «Non alta, diversa». Sandro Boccardi, si deduce, non si è mai occupato deIla Banda civica. Sentiremo il direttore di settore quando sarà tornato dalle ferie. Ma, intanto, ci chiediamo perchè vogliano sopprimere questo pezzo di Milano.
Piero Lotito
RIQUADRO
100 anni di storia Nata nel 1876 e ricostituita dopo il fascismo
(P.Lo) L'età deII'Orchestra di fiatl dell Comune di Milano è veneranda. II complesso prende radici dal corpo di musica della Guardia nazionale fondata nel 1859, che poi, sciolta nel 1876 la Guardia, assunse la denominazione, di Corpo di musica municipale. Quando, col fascismo, il complesso chiuse I battenti, la continuità della tradizlone passò ad alcune formazioni aziendali, tra le quali spiccava quella dell'Azienda tranviaria, fondata nel 1913. La banda si affermò in vari concorsi in Italia e all'estero, e nel 1936, giunse ad un organico di ben 80 elementi. Dal 1955 a oggi (a ieri, anzi, viste le recenti vicissitudini), l'orchestra ha svolto vere e proprie stagioni sinfoniche, tenendo concerti anche in Conservatorio. Numerose, spiega un foglietto dell'Ufficio iniziative musicali, sono le attestazioni del «livello qualitativo di un indirizzo programmatico che, accanito al repertorio "tradizionale", esplora con rigore filologico sia la letteratura per fiati del passato che la produzione contemporanea». Questa, in breve, la storia dell'Orchestra di Fiati del Comune, che, già sotto organico di 30 elementi, ha onorato gli impegni del suo statuto, che prevede un'intensa attività: dai servizi di rappresentanza per le manifestrazioni ufficiali aIla stagione concertistica in sede (Palazzina Liberty), dai concerti estivi nelle piazze ai concerti per le scuole e per le case di riposo. In una nota, così è scritto «Mentre a Roma esistono e operano le bande musicali dei Carabinieri, della Finanza e dell'Esercito, con una proposta culturale che soddisfa ampiamente i numerosi appassionati di questo genere musicale, è un vero peccato che l'unica struttura di Milano che può competere per prestigio e professionalità con i complessi della capitale non venga utilizzata al meglio delle sue potenzialità». Una nota superata, forse.
|
|
Il Giorno 13 novembre 1993
|
|
Pomeriggio di sabato con la musica della ''banda'', ovvero la Civica Orchestra di Fiati, Direttore, uno dei piu' noti autori di pagine per orchestre a fiati, Jan Van der Roost
» Dettagli
Gli ottoni splendono sotto il sole, trombe e flicorni fanno riecheggiare la piazza di suoni festosi: la Banda sfila e si schiera, i bambini ne guardano incantati il baluginare di luci e d'armonie
» Dettagli
Sondaggio ''Piazza del Duomo, la vorrei così''
» Dettagli
È stato un anno felice di rilancio per la Civica Orchestra di fiati che da settembre non è mai rimasta inattiva tra concerti parate e interventi presso le case di riposo e i centri anziani, impegnata cosi in un servizio sociale che è nella sua tradizione.
» Dettagli
Wagner a perdifiato con l' orchestra civica Dopo il Crepuscolo, prima del Crepuscolo: sull' onda della ''prima'' scaligera, la rassegna wagneriana ideata dal Comune propone stamattina alcune grandi pagine che precedono il capolavoro della maturita' del compositore di Lipsia
» Dettagli
A Milano, direttore ospite della civica risorta orchestra a fiati stabilmente condotta da Lorenzo Della Fonte, il maestro e compositore olandese Johann de Meij
» Dettagli
E' come il collegio dei Martinitt, la fiera degli Obei obei, o l'Accademia di Brera: una di quelle rare tradizioni milanesi passate piu' o meno indenni attraverso i decenni, su cui è sempre confortante poter contare. Parliamo della Civica Orchestra di Fiati
» Dettagli
Duecento ''ottoni'' in piazza Duomo per un concerto di ringraziamento alla città.
» Dettagli
La Banda civica dei fiati del Comune di Milano suonerà ancora.
» Dettagli
La banda civica dovrà essere ristrutturata rivedendo l'impegno degli strumentisti
» Dettagli
Seicento, le bande lombarde. Due terzi regolarmente censite dall’Anbima, l’associazione che rappresenta i circa 1.500 complessi italiani ( su 2.400 attivi) e gestisce i due miliardi del Fus che spettano al settore.
» Dettagli
La banda comunale è costretta a diventare impresaria di se stessa per sopravvivere.
» Dettagli
La marcia di Radetzky all’entrata dei consiglieri di Palazzo Marino.
In segno di protesta la banda civica di Milano ha tenuto un vero e proprio concerto davanti alla sede del Comune per dire no all’assessore Daverio che vorrebbe farla scomparire.
» Dettagli
Sventata la minaccia di chiusura, adesso è stata promessa addirittura l'assunzione di «collaboratori esterni»
«Tacabanda» e l'assessore Daverio cambia musica
» Dettagli
MILANO, Non rompeteci le bande. Anzi la banda, Civìca Orchestra di Fiati, 30 elementi sotto la Madonnina dal 1859,
» Dettagli
Al suono degli ottoni contro la soppressione della Banda Civica: oggi pomeriggio nel cortile di Radio Popolare, domani davanti a Palazzo Marino.
» Dettagli
La registrazione diventerebbe, un giorno, addirittura storica, una specie di The last waltz, ultima esibizione della Band (per molti anni con Dylan) immortalata da un film di Scorsese
» Dettagli
Contro l'ipotesi di scioglimento e per dimostrare di essere una «banda amata».
» Dettagli
L'ultimo concerto prima di andare in pensione, a 80 anni. La banda civica milanese se ne va, ma non senza aver prima espresso il suo dispiacere.
» Dettagli
II silenzio. Solo questo poteva suonare la banda civica davanti alle telecamere della Rai,
» Dettagli
Era stata zittita dal luglio scorso. Ora se ne annuncia, di fatto, lo scioglimento.
» Dettagli
Dal timbro ai timbri.
Dal timbro, inteso come qualità del suono musicale, ai timbri, intesi come stemma o impronta di tutte le burocrazie del mondo.
» Dettagli
BANDA CIVICA - Daverio vuole abolirla, ma i musicisti non ci stanno.
Daremo fiato alle trombe.
Contestate le cifre sui costi fornite dall'assessore
» Dettagli
La banda civica ha il fiato corto. Esaurite le apparizioni estive in piazza Duomo, i sessanta elementi del complesso si sono trovati esclusi dai programmi culturali del Comune di Milano, di cui sono dipendenti.
» Dettagli
Nata ottant'anni fa, la Civica orchestra di Fiati, priva di direttore e con l'organico decimato, rischia di scomparire
Compleanno amaro per la Banda
«Il Comune ci paga ma invece di far suonare noi chiama altri gruppi»
» Dettagli
Mozart e Strauss, Verdi e Debussy, ma anche Richards, Walters e Sousa: la letteratura per orchestra di fiati, volgarmente chiamata «banda», è più vasta di quanto si possa immaginare.
» Dettagli
L'iniziativa è stata voluta dal Presidente della Circoscrizione Dergano-Bovisa, Gianfranco Spiriti e dall'Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Marco Parini
» Dettagli
A neppure sei mesi dalla sua reinaugurazione in veste di polo concertistico, la Palazzina Liberty si presenta, domenica 6, al debutto della stagione d'autunno, rafforzando la propria vocazione divulgativa e promozionale.
» Dettagli
Con il concerto in programma alle 19 in piazza san Fedele, si conclude stasera la seconda edizione dei «Percorsi musicali», la stagione estiva offerta gratuitamente al pubblico milanese dalla Civica Orchestra di Fiati.
» Dettagli
Giove Pluvio ha mitigato solo di poco, in questo mese, il rammarico del pubblico per la cancellazione di «Musica nei cortili», il tradizionale ciclo concertistico en plein air, prima rinviato, poi ripescato, ora di nuovo in pericolo, nonostante le promesse ufficiali
» Dettagli
Nella seconda metà dell'Ottocento era il corpo di musica della «Guardia Nazionale». Poi, correndo i nostri anni, nel '70, diventa Civica Banda Musicale
» Dettagli
Per la Palazzina Liberty è giunta la stagione della musica. Negli irrequieti anni-Settanta, in largo Marinai d'Italia, c'era Dario Fo con Il suo teatro militante
» Dettagli
Tre miliardi di spese, nove anni di lavori.
» Dettagli
Completamente ristrutturata, riapre la palazzina liberty di largo Marinai d'Italia.
» Dettagli
Non si usa più attaccare sulle locandine di spettacolo la striscia colorata cori la dicitura «A grande richiesta»
» Dettagli
Sabato in piazza, con la banda. Un appuntamento che sa di tradizíone e che rinverdisce un modo antico collaudato di aggregarsi. Festosamente.
» Dettagli
Un, due, tre ed è subito valzer. Il percorso musicale offerto oggi dalla Civica Orchestra di Fiati per la stagione concertistica di luglio e agosto in piazza Duomo (angolo corso Vittorio Emanuele)
» Dettagli | |
|
|
|