Lettera inviata dal direttore ospite Glenn R. Garrido ai componenti della Civica Orchestra di Fiati.
(di seguito la traduzione in italiano)

Univerity of St. Thomas
Department of Music

Alla
Illustre Orchestra Civica
Milano

September 26, 2012

To: Illustrious Civica Orchestra
Milan, Italy

Dear Colleagues,

Thank you very much for allowing me to share music compositions written in the American continent with the Civica Orchestra and its wonderful audience. The concert on Saturday, September 8 revealed the high level of ethic and professionalism of the orchestra. The orchestra was fully immersed in the program, the soloists were brilliant, and the organization of the concert was just perfect.

Preparing a program like “Echoes of America” in another continent is always a major challenge for the orchestra, the conductor, and for the audience. I personally believe that the Civica Orchestra irrevocably demonstrated its versatility by performing a great variety of American rhythms and styles with the highest level of interpretation possible. I ensure you that I did not experience any different problems that I may have had experienced with a program like this with any orchestra in America. You did an excellent job!

Regarding the audience, they clearly showed their satisfaction with the program and the performance with their loud and prolonged applause after each composition. The requests for two encores at the end of the program confirm this statement. I firmly believe that they wanted maybe one or two more. 
Also, I received many fine reviews after the concert by different people who attended the performance. Of course, it was a real pleasure to perform for a full house.

I would also like to thank each one of you for making me feel at home. I really appreciate it. This is one of the very few occasions that I have received from the orchestra members and staff so many invitations to attend performances, to have lunch, to go sightseeing, etc. It really shows your level of friendship and colleague. Even though I have had the opportunity to conduct many orchestras in different countries, my work with the Civica Orchestra has been one of my most comfortable and fun experiences. I am proud to be part of the team.

Cordially,

Glenn R.Garrido
Doctor Glenn R. Garrido
CHAIRMAN

PS: Special Greetings to the “Romantic” Nicola.

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Univerity of St. Thomas
Department of Music

Alla
Illustre Orchestra Civica
Milano

                                                                                                          26 Settembre 2012

Cari Colleghi,

Vi ringrazio moltissimo per avermi permesso di condividere musica scritta nel continente americano con l'Orchestra Civica ed il suo meraviglioso pubblico. Il concerto di sabato 8 settembre 2012 ha  palesato l'alto livello professionale ed etico dell'orchestra. L'orchestra è stata completamente presa dal programma, i solisti sono stati brillanti e l'organizzazione  semplicemente perfetta.

Preparare un programma come “Echi dall'America” in un altro continente è sempre una grande sfida, sia per l'orchestra che per il direttore ed il pubblico. Personalmente penso che l'Orchestra Civica abbia inequivocabilmente dimostrato la sua versatilità eseguendo una grande varietà di ritmi e stili americani con un altissimo livello interpretativo. Vi assicuro che le problematiche insite in un programma come quello proposto non sarebbero state diverse da quelle che avrei dovuto affrontare con un'orchestra americana. Avete fatto un lavoro eccellente!

Il pubblico ha mostrato chiaramente il suo apprezzamento sia per il programma che per l'esecuzione con sentiti e prolungati applausi dopo ogni pezzo. La richiesta di due bis alla fine del concerto conferma la mia affermazione. Credo anzi che il pubblico avrebbe gradito un altro paio di bis. Inoltre, dopo il concerto, ho ricevuto magnifici complimenti da persone che avevano assistito alla serata. Naturalmente è stato un piacere dirigere in un teatro tutto esaurito.

Desidero anche ringraziare ognuno di Voi per avermi fatto sentire come a casa mia. L'ho veramente apprezzato. Questa è stata una delle poche occasioni in cui ho ricevuto, dai membri dell'orchestra e dello staff, tanti inviti a cene, a eventi, a giri turistici, etc. Ciò mi ha mostrato tutta la Vostra amicizia e cooperazione. Anche se ho avuto l'opportunità di dirigere molte orchestre in diversi paesi, la collaborazione con l'Orchestra Civica è stata una delle mie esperienze più piacevoli e divertenti. Sono orgoglioso di far parte del Vostro gruppo.

Cordiali saluti.

Dr. Glenn R. Garrido
Presidente

P.S.: Saluti speciali al “romantico” Nicola

Come musicista stabile della Civica Orchestra di Fiati ricordo con affetto e gratitudine Philippe Daverio come uno dei migliori assessori alla cultura che Milano abbia avuto.
Era il 1993 quando la nuova Giunta Comunale, guidata dal Sindaco Formentini, decise in base ad un criterio di risparmio di bilancio, di chiudere la Civica Orchestra di Fiati.
Questa decisione forse era scaturita anche dal fatto che nei tre anni precedenti, dimessosi il maestro stabile, vincitore di concorso, ci fu una programmazione a singhiozzo che non contribuiva a dare i giusti meriti alla formazione musicale.
Appena fu comunicato ai media che la Banda Civica rischiava la soppressione, vi fu una forte presa di posizione per salvare la “Banda” cittadina da parte della cittadinanza sollecitata dal Comitato per la Civica, che nacque in quel periodo.
Il sindaco e l’Amministrazione decisero di fare una repentina marcia indietro.
Fu proprio Philippe Daverio che volle incontrare una delegazione di musicisti per fare il punto della situazione.  
Dopo l’incontro con i musicisti e l’amministrazione, l’Assessore alla Cultura Daverio programmò un vero rilancio dell'Orchestra supportato dai necessari fondi appositamente stanziati a tale scopo.
In seguito alle indicazioni scaturite da quelle riunioni vennero incaricati il maestro Lorenzo Della Fonte quale Direttore Artistico ed il sig. Luca Perreca quale sovrintendente con funzioni organizzative.Queste due figure dirigenziali erano una novità assoluta: si poteva così disporre delle figure professionali più indicate allo svolgimento di funzioni specifiche dedicate.
I risultati non tardarono ad arrivare: indizione di audizioni per integrare i posti vacanti in Orchestra, programmazione delle prove e dei concerti della prima stagione.
Negli anni della direzione affidata al maestro Della Fonte, vennero proposti programmi comprendenti musica tradizionale, composizioni originali per orchestra di fiati, prime esecuzioni in Italia ed anche assolute.

Durante questi quattro anni  vennero invitati alcuni tra i direttori italiani e stranieri più importanti del panorama dell'orchestra di fiati.
I concerti alla Sala Verdi del Conservatorio registravano sempre il tutto esaurito, addirittura il pubblico si sedeva sui gradini delle salite, i concerti estivi in Piazzetta Reale ed ai Giardini di Porta Venezia erano affollatissimi.
Nel 1996 la Civica Orchestra di fiati fu invitata come prima orchestra italiana in 50 anni, al ''Mid - West international Band and Orchestra Clinic'' di Chicago, prestigiosa rassegna a livello mondiale delle migliori orchestre di fiati.
In tale occasione la Civica fu diretta, oltre che dal maestro Della Fonte, anche dai maestri Johan De Meij e Franco Cesarini.
Dice il Maestro Lorenzo Della Fonte riferendosi a quegli anni di collaborazione con Daverio
“Ho avuto il piacere di discutere con lui molte volte durante quei quattro anni, e anche riguardo la musica per fiati la sua mente era aperta, lucida e rivelatrice.
Capiva benissimo la mia esigenza di musica di qualità, e mai una volta mi ha chiesto di eseguire marce o ballabili, cosa che fece il suo successore, decretando in pratica la fine di quegli anni d’oro.
Naturalmente non ai concerti in Conservatorio o nei teatri: lì una sera in cui, col tutto esaurito, avevamo proposto un brano “difficile” di Karel Husa, Daverio mi ringraziò, commentando soddisfatto: «La banda può fare molto di più dell’orchestra per la musica contemporanea, perché è più vicina al suo pubblico, che la segue con una fedeltà unica, e si lascia educare».”
Purtroppo il cambio di politica nel 1997 registrò un’inversione di tendenza che durò per alcuni anni e poi si programmarono di nuovo concerti in sedi prestigiose quali il cortile di Palazzo Marino (idea di Vittorio Sgarbi che divenne l’Assessore alla cultura per un brevissimo periodo a Milano con il Sindaco Letizia Moratti), il Castello Sforzesco (con l’Assessore Filippo Del Corno) e il concerto annuale al Dal Verme.
È sempre vero che le figure di “Assessore alla cultura” in una grande città come Milano (e forse in qualunque città o cittadina), se occupate da persone colte e preparate danno frutti sicuri di cui ne beneficia la città intera.

Rosangela Bonardi