Concerto in Villa Palestro 24 luglio 2009 Data Pubblicazione: 26-07-2009
La Civica Orchestra di Fiati e Mario Marzi
Nella serata di venerdì 24 luglio 2009, la Civica Orchestra di Fiati ha tenuto un concerto alla Villa Reale di Milano nell'ambito della rassegna Notturni in Palestro, direttore e sax solista Mario Marzi. Nonostante il tempo abbia tentato in ogni modo di rovinare la serata, il concerto si è tenuto regolarmente, solo con un leggero ritardo rispetto all'ora fissata per l'inizio. Titolo del concerto "Sing, Blow and Play" in cui risiede tutta la filosofia che anima il programma: un’orchestra di fiati intenta a dialogare ed interagire con un altro strumento a fiato che a sua volta assurge a ruolo di protagonista e trascinatore. Mario Marzi ha trascinato l'orchestra guidandola in ritmi e colori musicali che da tempo non venivano attuati a fondo, percorrendo l'incontro-confronto tra stili e culture diverse dettate dallo svolgersi del programma. Particolare l'inizio del concerto, con l'orchestra guidata dal solista che percorre il parterre del pubblico dal fondo, in ordine sparso, intonando una sorta di canto popolare libero per ognuno degli esecutori che tenendo un filo conduttore comune, lo portano al culmine arrivando al palcoscenico, dove prende poi forma univoca nell'esecuzione della Suite Ellenique di Pedro Iturralde. La suite è formata da quattro brani, il primo di tradizione ellenica, con il sax solista di Marzi; il secondo e i terzo, Funky e Jazz Valse di estrazione "moderna" dove, nel primo, con un ostinato per base vengono performati alcuni solo d'improvvisazione da parte di alcuni elementi della Civica, conclusi dall'assolo del solista. Secondo brano Oblivion di Astor Piazzolla, dove la radice poetica e popolare viene esaltata dalla bravura del solista. Terzo brano Catch Me If You Can, leit motive dell'omonina colonna sonora composta da John Williams; brano in prima esecuzione assoluta per l'Italia, impegnativo e complesso per l'orchestra ma d'indubbia resa musicale. Si prosegue con Pageant di Vincent Persichetti, un must nella letteratura della musica per orchestra di fiati. Subito dopo il M° Marzi ha proposto un brano a solo eseguito con il sax baritono, Maceo di N. Rothemborg, rendendo partecipe il pubblico delle possibilità sonore e ritmiche del brano in un'esecuzione coinvolgente e spettacolare. Si riprende con Etude for Franca di Gerry Mulligan, dedicato dall'autore alla moglie Franca Rota, di origine milanese, preceduta dalla lettura di alcune parole appositamente scritte dalla signora Mulligan per l'occasione, l'arrangiamento di tale brano era in prima esecuzione assoluta. Il concerto si conclude con l'esecuzione di una suite tratta da West Side Story di Leonard Bernstein e successivo bis con l'esecuzione del Mambo tratto dalla stessa opera. Da segnalare la caparbietà del pubblico presente che nonostante il temporale non si è perso d'animo, attendendo con pazienza l'inizio del concerto. Sicuramente ne è valsa la pena, visto lo splendido spettacolo a cui la Civica ed il solista ci hanno permesso di assistere. Speriamo che in un futuro, non troppo lontano, la direzione artistico amministrativa della Civica Orchestra di Fiati metta in programmazione altri eventi di questo genere e di questa qualità.
|