Tutto ebbe inizio durante una fredda e nebbiosa mattina del gennaio 1991. Passeggiavo con il mio cagnone all’interno del Parco di Largo Marinai d’Italia. In giro non c’era nessuno. Ad un tratto fui circondata dalle note di una ammaliante sinfonia proveniente dall’interno della Palazzina Liberty. Rimasi subito affascinata da quel suono che accompagnava la mia solitaria passeggiata e mi misi all’ascolto. Seppi poco dopo che a suonare erano i musicisti della Civica Orchestra di Fiati di Milano, la nostra Banda, intenti a provare le partiture dei loro futuri concerti. Mattina dopo mattina, ascoltarli divenne il mio appuntamento fisso. Diventammo subito amici. Partecipavo assiduamente, assieme a tanti altri concittadini, ai loro concerti ed alle loro esibizioni. Ma anche alle loro crisi professionali. Poiché ad ogni cambio di Amministrazione comunale, fin dal lontano 1992, puntualmente veniva messa in discussione la loro esistenza. Ancora oggi dopo molti anni non riesco a capire il motivo per cui la Civica Orchestra di Fiati non sia amata anche dalle istituzioni milanesi. E’ naturale infatti che si tenda ad apprezzare la Banda comunale perché essa rappresenta le origini e le radici della cultura musicale di un paese. Invece da noi a Milano si tenderebbe a far suonare alla Civica Orchestra un "De Profundis".
Così, a seguito di quell’incontro per me così fatale e magico, fin dalle prime infauste avvisaglie, sentii la necessità di fondare il "Comitato Amici della Banda" allo scopo di sostenere e di continuare a tenere in auge questi bravi musicisti. Assieme facemmo nel tempo numerose battaglie, coinvolgendo giornali e televisioni locali, che ci dettero molto appoggio. Tutto ciò ebbe il notevole risultato di far riconquistare alla Civica Orchestra di Fiati il giusto spazio nel panorama culturale milanese: così si tennero diversi concerti al Conservatorio diretti da maestri illustri; ai Giardini Pubblici di via Palestro ogni domenica mattina; in Piazzetta Reale nei martedì sera da marzo ad ottobre. E il tutto ad ingresso libero. Finalmente la Civica Orchestra di Fiati suonava per i milanesi! Aveva un proprio direttore stabile ed un sovrintendente che se ne occupava in maniera dedicata. Tuttavia all’ultimo avvicendamento della Giunta e del Consiglio Comunale, tutto è tornato come prima. Solo sporadici concerti fino ad oggi, peraltro non adeguatamente pubblicizzati. Sentiamo quindi la necessità noi del Comitato e con noi, crediamo, tutti i concittadini milanesi, che in occasione del 150° anniversario della fondazione della nostra Banda Civica, ricorrente quest’anno, l’Amministrazione comunale promuova concrete iniziative atte a favorire il ritorno agli antichi, ma anche recenti, splendori che competono e che merita la nostra venerata ed armoniosa istituzione. Per altri 150 anni almeno!
Gabriella Galleani Se volete contattarmi direttamente: presidente@banda.mi.it |