Sito ufficiale del comitato Amici della Civica Orchestra di Fiati del Comune di Milano

Il Comitato Amici della Banda

Il comitato "Amici della Banda" nasce nel 1993 grazie alla forte passione ed all'indomita natura di Gabriella Galleani.
Dopo aver "conosciuto" la Civica Orchestra di Fiati del Comune di Milano, in breve tempo raccolse intorno a sé un agguerrito gruppo di sostenitori dell'orchestra che oltre a partecipare assiduamente ai concerti, si prodigarono (e tutt'ora si prodigano) alla salvaguardia dell'entità e dell'importanza storica che la "Banda" del Comune di Milano rappresenta nel panorama cittadino, e nei cuori dei milanesi.
Fin dagli albori della propria esistenza (1859) questa istituzione,
chiamata prima Corpo di Musica della Guardia Nazionale,
poi Banda Municipale di Milano,
passata per il Corpo Musicale dell'Azienda Tranviaria,
approdata a Banda Civica del Comune di Milano,
ed infine a Civica Orchestra di Fiati del Comune di Milano.
Ha sempre rappresentato nei milanesi un punto fisso riguardo alla tradizione, alla rappresentatività della città perpetuata con assidue e costanti presenze nei momenti, importanti o meno, della vita cittadina, siano essi culturali o popolari, leggeri o cerimoniosi; ed ora la tradizione di quest'istituzione si può anche annoverare nella storia della città.
Dopo 150 anni di vita, attraverso due guerre mondiali ed avvicendamenti amministrativi di ogni sorta, la città ha ancora il suo "pezzo" storico-culturale in rilevo (storico) su quasi tutte le altre realtà musicali presenti in città, essendo seconda come data di nascita solo all'orchestra del Teatro alla Scala.
Chi amministra, ed ha amministrato, la città di Milano ha spesso avuto poca od inesistente considerazione per quest'organico ormai storico, ciò dovuto sicuramente alla scarsa conoscenza della storia dell'orchestra, se si trovasse all'estero, visti i propri trascorsi, sarebbe portata in palmo di mano dalle autorità preposte.
Mentre a Milano, città definita "Europea" da tutti coloro che l'hanno amministrata, chiunque abbia l'onere e l'onore di governarla tende ad ignorarla o a bistrattarla.
Non che sia un comportamento omogeneo nella penisola.
Ad esempio, Roma ha una forte presenza di organici similari vantando la presenza di almeno 10 formazioni del genere.
E' vero che sono tutte riconducibili allo Stato appartenendo (quasi) tutte alle Forze Armate, ma dal 2004 la Città di Roma si è dotata di una propria Banda Municipale professionistica.
Il 10 giugno 2004 la Giunta Comunale di Roma ha deliberato la costituzione della Banda Musicale dei Vigili Urbani, con organico e funzioni completamente professionistiche e dedicate esclusivamente all'attività musicale; da notare che l'organico previsto è di ben 103 orchestrali, un maestro, un vice-maestro, 2 addetti ad attività musicale ed all'archivio, 2 addetti ad attività amministrative ed un responsabile amministrativo.
Forse, anzi sicuramente, una città "Europea" come Milano non può permettersi nulla del genere, (molte città europee invece sì) ma nemmeno dovrebbe permettere che la propria "Banda" sia ridotta a 21 elementi, abbigliata in maniera poco consona al ruolo di rappresentanza della città e soprattutto sempre meno presente nella vita cittadina a causa del degrado in cui versa.
Il compito che si prefissa il nostro Comitato, è volto alla sensibilizzazione dei cittadini su questi temi, ed anche al risveglio ed alla presa di coscenza degli amministratori di Milano in merito ad una così importante fetta di storia milanese.
Si cercherà di andare oltre i confini cittadini sensibilizzando anche amministratori provinciali, regionali, fino ad arrivare al Parlamento che dovrebbe tutelare un pezzo di storia, se non di Milano, dell'Italia intera.

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